moneta fiscaleL’emissione dell’euro digitale, da parte della Bce,  e di valute digitali da parte di tutte banche centrali del pianeta, è solo una questione di quando e non di se.  Questo è risaputo, da anni, a chiunque segua le vicende monetarie legate alla tecnologia con un minimo di competenza.

Anche la metodologia di “inserimento” delle valute digitali nella quotidianità del mondo e dell’uomo comune segue un’agenda prestabilita, con i media che svolgono il loro ruolo di preparazione del terreno e propaganda pro-sistema alla perfezione.

Per questo leggere un articolo-velina come questo su Milano Finanza, uguali in tutto il web su altre testate (Ansa), ci dice siamo arrivati quasi alla fine della lista del “manuale del cambiamento” : sta arrivando “la soluzione”.

Milano finanza titola:

Il Consiglio direttivo non ha ancora preso una decisione in merito. Avvierà una consultazione pubblica il 12 ottobre. La fase di sperimentazione avrà inizio parallelamente senza pregiudicare la decisione finale. Già individuati 4 scenari scenari nei quali si renderebbe necessaria l’emissione di un euro digitale. Lagarde: bisogna essere preparati

Peccato che l’euro, cartaceo o digitale sarà emesso solo a fronte di indebitamento:

L’euro digitale si affiancherebbe al contante, senza sostituirlo. L’Eurosistema continuerà a emettere contante in ogni caso.

In questa dichiarazione poi, capiamo che il cittadino è padrone dell’euro, ma lo prende in prestito dal custode: applausi.

L’euro appartiene ai cittadini europei e la nostra missione è esserne i custodi”, ha dichiarato la presidente della Bce, Christine Lagarde.

Immancabile il richiamo al confronto e all’ascolto, quotidiano con Bce e banche che poi decideranno per il nostro meglio con verbali secretati.

Prima l’Eurosistema si confronterà ampiamente con i cittadini, il mondo accademico, il settore finanziario e le autorità pubbliche per valutare le loro esigenze e considerare nel dettaglio i vantaggi e le sfide che essi si attendono dall’emissione di una moneta unica digitale.

Che dire? Prepariamoci su base locale, l’unico ambiente dove possiamo ancora incidere.