In perfetto stile “lo facciamo per voi” arriva questa non-notizia. Che la tecnofinanza puntasse all’accatastamento della persona come punto di partenza per un T.E.O. (Trattamento economico obbligatorio) di ogni individuo era evidente, per chi lavora nel settore ITC; evidente fin dall’implementazione della fatturazione elettronica, degli ordini elettronici e altre applicazione di convergenza digitale.

In questo articolo declina solo al positivo le “innovazioni” ed i “benefici sociali” che le meraviglie tecnologiche consentono:

L’Italia aveva già determinato una decisione nell’ambito dei pagamenti e dei servizi digitali e il Ministro Colao si era detto ottimista sul fatto che già entro il 2022 si sarebbe potuto ottimizzare questa eventualità; possiamo quindi rilevare che tra tante promesse governative è uno dei pochi che ha mantenuto la promessa arrivando addirittura in anticipo!

Tenendo presente i tempi dell’italica repubblica, sembra che ci siano corridoi preferenziali dove agire velocemente. I benefici? Eccoli:

Sostanzialmente, per poter fare un esempio comprensibile: in caso di emergenza sanitaria, basterà attivare nella piattaforma nazionale IDPay il fatto che per essere in regola è necessario aver fatto il vaccino per quel determinato virus, ed ogni cittadino che deciderà di non vaccinarsi, in automatico accenderà un “allarme” nei monitor dell’INPS in merito alla non idoneità al lavoro e verrà segnalato automaticamente presso l’Agenzia delle Entrate che, agganciandosi all’irregolarità, potrà revocate sussidi o assistenza finché il cittadino non si metterà in regola con il piano vaccinale.
La stessa piattaforma, consentirà a qualsiasi cittadino, che entri in un negozio, di registrarsi automaticamente e questo, consentirà all’Agenzia delle Entrate di tracciare non solo le spese di ogni singola persona in maniera esatta ma anche di accertare preventivamente gli incassi reali di ogni singolo negozio o commerciante.
Tutto questo su una piattaforma in grado di incrociare dati rilevando ogni incongruenza ed ogni irregolarità cittadina o aziendale.
La Sogei, azienda “ingaggiata” per strutturare e l’IDPay (già gestore della piattaforma Green Pass, richiederà il numero del conto corrente di ogni cittadino.

Il Panocticon digitale è servito, con le regole ed il centro saldamente in mano alla tecnofinanza tramite il Legislatore che agisce da remoto come in UE.

Le ripercussioni economiche e sociali saranno semplicemente automatiche.