Contante e pagamenti elettronici: sembra una lotta mortale, con le seconde a caccia del primo per renderlo “superato”.

Stefano Capaccioli, dottore commercialista, fondatore di Coinlex, società di consulenza e network di professionisti sulle criptovalute e soluzioni blockchain, nonché presidente di Assob.it scrive questo articolo davvero interessante, dove espone l’ovvio, e cioè che la forma di denaro contante è …“l’unica tecnologia di pagamento che permette una liquidazione immediata dalla transazione e l’immutabilità della stessa: quando ho percepito contanti l’obbligazione è stata estinta e il denaro è passato di mano. Passato, anche in senso temporale.

Con tutti gli altri sistemi, il denaro non passa di mano: deve intervenire una terza parte privata che deve “validare” la transazione, che in alcuni casi resta sospesa per un determinato tempo (tempi tecnici per eseguire un bonifico, accrediti delle carte di credito, etc etc).”

Le conseguenze esposte nell’articolo sono a cascata, ne consigliamo vivamente la lettura.  Ecco perché in Rete di Mutuo Credito abbiamo mantenuto la possibilità di avere la valuta complementare sotto forma cartacea e/o di conio.