pagamenti elettroniciIl fermento del mercato dei pagamenti elettronici, da sempre sotto il controllo e supervisione dei soli operatori bancari, è dovuto non soltanto all’influenza dell’innovazione tecnologica, ma anche alle alternative che la smaterializzazione del “denaro” implica, compreso il concetto di denaro stesso.

Oggi quasi tutti utilizzano il proprio smartphone o tablet per molte cose e nel loro utilizzo hanno, in breve tempo, imparato che semplifica passaggi prima complessi, ed apre vie di collegamento diretto. Tra persone in primis ma anche tra tutti i soggetti del mondo economico complesso di oggi.

Questo permette di ripensare anche al concetto di denaro. Oggi la “classica” domanda che ci viene posta al momento del pagamento è: “contanti o carta?“. In futuro sarà: “Come avviene il pagamento?“, dove i soggetti economici dovranno far fronte a una pluralità di strumenti di pagamento (denaro contante, Carta contenente denaro, Carta di baratto, Bitcoin o monete matematiche..)

Fra queste possibilità la monetizzazione del baratto è la strada che vede coincidere la proprietà del mezzo monetario con quella dei beni/servizi ad esso legati, entrambi generati dal territorio che produce questa ricchezza: la nostra scelta.

Un bel libro sull’argomento